giovedì 18 marzo 2010

Tanti auguri President!

C.V. nasce sotto un cavolo in un orticello della provincia di Tirana il 18 Marzo 1988, dove viene allevata da un upupa, di cui riprende l'incantevole voce, e da un tasso del miele, l'animale più aggressivo al mondo, da cui ha preso la dolcezza.

Dice di essersi innamorata del calcio vedendo giocare Franco Semioli nel Vllaznia Shkodër, la società calcistica più antica dell'Albania, di cui la ragazza diventa all'età di 5 anni direttrice sportiva.

I primi traguardi sportivi raggiunti nel mondo del calcio est-europeo, però, (vittoria della Coppa Dei Balcani e del Trofeo Mine anti-uomo), non accontentano la cazzuta presidentessa che vuole affermarsi anche nel calcio europeo, nel calcio che conta, nel calcio dei potenti.

Una mattina di mare calmo, così, C.V., dopo aver fatto chiusura al Jaiss di Tirana, prese il suo bel materassino di Hello Kitty e viense fino all' Italia e, risalendo l'Arno, decise di fermarsi a Firenze per una concerto dei Dirotta su Cuba. Fatta chiusura anche a quell'evento, conobbe e si innamorò del ragazzo delle pulizie, un magrebino che chiameremo Thomas, che tra le altre cose, pensò la Villani, c'aveva anche il GT quindi alla fine pigliava bene.
Fu così che un giorno la Villani, che come già detto era venuta in Italia per cercare fortuna nel calcio e non per cercare l' ammore, si ritrovò in una piazzetta con il suo fidanzato Magrebino Thomas ed i suoi amici raccattati dalla piena del Nilo: il turco Nazim, l'ebreo Asklein, il cinese FaBBru Bri Bri ed il kenyota Tuamanguluka(in italiano BomberVanni).
I cinqui ragazzi, non sapendo come passare il tempo tra calumè della pace e narghilè della guerra, avevano portato un pallone con il quale cominciarono a giocare, cosicchè la futura presidentessa, che aveva deciso di abbandonare il calcio per fare la casalinga dispertata, si accorse immediatamente del potenziale di gioco di questi ragazzi che non calciavano il pallone, ma letteralmente lo dominavano, e gli tornò in mente il vecchio sogno lasciato nel comodino dell' Ikea per troppo tempo.

E' così che nacque il primo Dahansas, quello a 5, quello giallo-nero con le scritte gotiche, ma alla neo Presidenta non bastò: volle puntellare tutti i reparti acquistando nelle varie sessioni di mercato Zwingauer, roccioso difensore Teutonico, Marchino da Settimello, che c'aveva la ragazza in leasing per cui ogni due o tre mesi gliela cambiavano e gliene davano una più giovane e più fica e Ben Luca Ricci, che aveva sempre la mazza da baseball in macchina che poteva sempre risultare utile a fine partita.

Forse l'unico rimpianto della Presidentessa in quella stagione fu il mancato acquisto di Luca Toni, al massimo della sua forma in quel periodo con il quale purtroppo, quel pomeriggio in piazza Fardella, non si trovò l'accordo. Anzi, in realtà ci fu un pre-contratto verbale "Ci vediamo al campo" disse, ma non si presentò mai.

Ci furono anche rimpianti per il mancato ingaggio di Mister Duccio Turbanti, che alla fine scelse la strada più difficile da percorrere, quello dell'ultras dietro la rete, quello che c'è sempre in ogni campo, quello che non si vede ma si sente, lasciando la squadra alla completa autogestione.

Il resto, è storia nota.

Ci auguriamo ancora tante stagioni vincenti sotto la tua guida, Presidentessa, e ti auguriamo ancora tanti auguri, sperando ogni anno di festegiare compleanni e vittorie Dahansas insieme.

TANTO AUGURI PRESIDENT, Da tutto il Dahansas e dai suoi tifosi!

P.S.: in tutta questa storia non è stato detto che la Presidentessa si è laureata in Economia Aziendale col massimo dei voti e ha frequentato master in tutto il mondo che le permettono, insieme alla sua conoscienza del mondo del calcio, di gestire la società nel migliore dei modi.
Parla e scrive correttamente 5 lingue, tra cui l'alfabeto farfallesco.
Willy non è stato citato perchè non ci sono parole per descriverlo.

=S.S. Dahansas in ogni circostanzas=

4 commenti:

1 ha detto...

Tanti auguri presidentessa!!!
AHAHAH piegato...
lunga vita all'EBREO ASKLEIN

AVANTI DAHANSAS

Anonimo ha detto...

no va bè.... innamorato!!! turco sei un genio!!! mi ammazzi tutte le volte!!... ahahahahaha
l ebreo asklein!!!!!

11 ha detto...

auguri presidenta te vogliamo bbene!!!!

DIETRO LA RETE since '07 ha detto...

Ho ancora le lacrime in viso per la mia mancata assunzione come coach, ma quel posticino scomodo, tetro, all'ombra di tutto e tutti mi attirò di più, me ne innamorai e lo feci mio.

EPPI BIRDEI, MISTER PRESIDENT.

Già che ci siamo, abbiamo una richiesta in linea con la Curva Nord Lazio: FUORI ASKLEIN DALLA SQUADRA! FUORI LUI E I SUOI DANNATI BAR MITZVAH!

DIETRO*LA*RETE -- Mai stati ad un Bar Mitzvah!